Cyber Security

Attacco informatico: cos’è, come funziona, obiettivo e come è possibile prevenirlo: Attacco cross-site scripting (XSS)

Un attacco informatico è definibile come un’attività ostile nei confronti di un sistema, di uno strumento, di un’applicazione o di un elemento che abbia una componente informatica. È un’attività che mira ad ottenere un beneficio per l’attaccante a discapito dell’attaccato. Oggi analizziamo l’attacco cross-site scripting (XSS)

Esistono diverse tipologie di attacco informatico, variabili in base agli obiettivi da raggiungere e agli scenari tecnologici e di contesto:

  • attacchi informatici per impedire il funzionamento di un sistema
  • che puntano alla compromissione di un sistema
  • alcuni attacchi mirano a conquistare dati personali posseduti da un sistema o da un’azienda,
  • attacchi di cyber-activism a supporto di cause o campagne di informazione e comunicazione
  • ecc…

Tra gli attacchi più diffusi, in tempi recenti, ci sono gli attacchi a scopo economico e gli attacchi per i flussi di dati. Dopo aver analizzato il Man in the Middle, il Malware e il Phishing, nelle settimane scorse, oggi vediamo l’attacco cross-site scripting XSS

ll Cross-site Scripting (XSS) è una vulnerabilità dei siti Web dinamici in cui l’attaccante utilizza del codice malevolo al fine di raccogliere, manipolare e reindirizzare informazioni riservate di utenti ignari che navigano e utilizzano i servizi pubblici o privati disponibili su Internet.

Coloro che operano l’attacco informatico, in solitaria o in gruppo, sono chiamati Hacker

 

Attacco cross-site scripting (XSS)

 

La tecnica di funzionamento del Cross-site Scripting è abbastanza semplice.  In pratica gli attacchi XSS sfruttano risorse web di terze parti per eseguire script nel browser web o nell’applicazione web della vittima. In particolare, l’attaccante inietta un payload con JavaScript dannoso nel database di un sito web. Quando la vittima richiede una pagina dal sito web, il sito web trasmette la pagina, con il payload dell’attaccante come parte del corpo HTML, al browser della vittima, che esegue lo script dannoso. Per esempio, potrebbe inviare il cookie della vittima al server dell’attaccante, e l’attaccante può estrarlo e usarlo per il session hijacking. Le conseguenze più pericolose si verificano quando XSS viene utilizzato per sfruttare ulteriori vulnerabilità. Queste vulnerabilità possono permettere ad un attaccante non solo di rubare i cookie, ma anche di registrare le battute di tasti, catturare screenshot, scoprire e raccogliere informazioni di rete, e accedere e controllare in remoto la macchina della vittima.

Anche se gli XSS possono essere inseriti all’interno di VBScript, ActiveX e Flash, il più ampiamente abusato è JavaScript – principalmente perché JavaScript è ampiamente supportato sul web.

 

Se hai subito un attacco e hai bisogno di ristabilire il normale funzionamento, o se semplicemente vuoi vederci chiaro e capire meglio, o vuoi fare prevenzione: scrivici all’email rda@hrcsrl.it. 

 

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Se hai subito un attacco e hai bisogno di ristabilire il normale funzionamento, o se semplicemente vuoi vederci chiaro e capire meglio, o vuoi fare prevenzione: scrivici all’email rda@hrcsrl.it. 

 

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Prevenzione attacco cross site scripting

 

Benché gli attacchi cross site scripting siano potenzialmente pericolosissimi, puoi fare molto per prevenirli riducendo al minimo i rischi e tenendo al sicuro dati, denaro e… dignità.

Per difendersi dagli attacchi XSS, gli sviluppatori possono sanitizzare i dati inseriti dagli utenti in una richiesta HTTP prima di restituirli. Assicuratevi che tutti i dati siano convalidati o filtrati prima di restituire qualcosa all’utente, come i valori dei parametri della query durante le ricerche. Convertire i caratteri speciali come ?, &, /, <, > e gli spazi nei loro rispettivi equivalenti codificati in HTML. Date agli utenti la possibilità di disabilitare gli script lato client.

Lato utente, invece, per impedire e proteggersi da un attacco di tipo Cross-site Scripting è necessario, innanzitutto, un buon antivirus sul proprio computer e tenerlo sempre aggiornato con le ultime firme virali disponibili.

È importante, poi, tenere sempre aggiornato anche il browser che usiamo per navigare su Internet ed eventualmente installare uno strumento di analisi in grado di verificare la presenza di vulnerabilità nel codice di un sito Web.

 

SECURITY ASSESSMENT

E’ il processo fondamentale per misurare il livello attuale di sicurezza della tua azienda.
Per far questo è necessario coinvolgere un Cyber Team adeguatamente preparato, in grado di procede a un’analisi dello stato in cui versa l’azienda rispetto alla sicurezza informatica.
L’analisi può essere svolta in modalità sincrona , tramite un’intervista effettuata dal Cyber Team o
anche asincrona , tramite la compilazione on line di un questionario.

 

Noi possiamo aiutarti, contatta gli specialisti di HRC srl scrivendo a rda@hrcsrl.it.

 

SECURITY AWARENESS: conosci il nemico

Più del 90% degli attacchi hacker ha inizio da un’azione del dipendente.
La consapevolezza è la prima arma per combattere il rischio cyber.

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Ecco come creiamo «Awareness », possiamo aiutarti, contatta gli specialisti di HRC srl scrivendo a rda@hrcsrl.it.

 

MANAGED DETECTION & RESPONSE (MDR): protezione proattiva degli endpoint

I dati aziendali rappresentano un enorme valore per i criminali informatici, per questo motivo gli endpoint e i server sono presi di mira . E’ difficile per le tradizionali soluzioni di protezione contrastare le minacce emergenti. I criminali informatici aggirano le difese antivirus, approfittando dell’impossibilità da parte dei team IT aziendali di monitorare e gestire gli eventi di sicurezza 24 ore su 24.

 

Con il nostra MDR possiamo aiutarti, contatta gli specialisti di HRC srl scrivendo a rda@hrcsrl.it.

 

MDR è un sistema intelligente che monitora il traffico di rete ed esegue un’analisi comportamentale
del sistema operativo, individuando attività sospette e non volute.
Tali informazioni sono trasmesse a un SOC (Security Operation Center), un laboratorio presidiato da
analisti di cybersecurity, in possesso delle principali certificazioni in cybersecurity.
In caso di anomalia, il SOC, con servizio gestito 24/7 , può intervenire a diversi livelli di severità, dall’invio di un’e mail di avvertimento, fino all’isolamento del client dalla rete.
Questo consentirà di bloccare potenziali minacce sul nascere e di evitare danni irreparabili.

 

SECURITY WEB MONITORING: analisi del DARK WEB

Il dark web indica i contenuti del World Wide Web nelle darknet (reti oscure) che si raggiungono via Internet attraverso specifici software, configurazioni e accessi.
Con il nostro Security Web Monitoring siamo in grado di prevenire e contenere gli attacchi informatici, partendo dall’analisi del dominio aziendale (es.: ilwebcreativo.it ) e dei singoli indirizzi e mail.

 

Contattaci scrivendo a rda@hrcsrl.it, possiamo preparare un piano di riparazione per isolare la minaccia, prevenirne la diffusione e definiamo le azioni di remediation necessarie. Il servizio è erogato H24 dall’Italia

 

CYBERDRIVE: applicazione sicura per la condivisione e modifica dei file

 

CyberDrive è un file manager cloud con elevati standard di sicurezza grazie alla crittografia indipendente di tutti i file. Garantisce la sicurezza dei dati aziendali mentre si lavora nel cloud e si condividono e si modificano documenti con altri utenti . In caso di perdita di collegamento, nessun dato viene memorizzato sul PC dell’utente. CyberDrive evita che i file possano essere persi per danni accidentali o esfiltrati per furto, sia esso fisico o digitale.

 

«THE CUBE»: la soluzione rivoluzionaria

 

Il più piccolo e potente datacenter in-a-box che offre potenza di calcolo e protezione dai danni fisici e logici. Progettato per la gestione dei dati in ambiti edge e robo, ambienti retail, studi professionali, uffici remoti e piccole aziende dove spazio, costo e consumo di energia sono fondamentali. Non necessita di sale CED ed armadi Rack. Posizionabile in qualunque tipo di ambiente grazie all’estetica d’impatto in armonia con gli spazi di lavoro. «The Cube» mette la tecnologia software enterprise al servizio della piccola e media impresa.

 

 

Contattaci scrivendo a rda@hrcsrl.it.

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Ercole Palmeri: Innovation addicted

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