Il Metaverse Generation Summit, un evento di spicco nel calendario tecnologico organizzato da XMetaReal, azienda leader nella creazione di esperienze, servizi e contenuti nel Metaverso, ha offerto una visione affascinante e approfondita del futuro dei mondi virtuali. Presieduto dal visionario CEO di XMetaReal, Vittorio Zingales, il summit ha riunito alcuni dei più brillanti pensatori e innovatori del settore.
“Il Metaverso non è solo una promessa per il futuro, ma una realtà tangibile e in espansione che stiamo plasmando oggi,” afferma Vittorio Zingales.
“In XMetaReal, vediamo il Metaverso come uno spazio che unisce innovazione, creatività e interazione umana in modi mai visti prima.”
Layla Pavone, Coordinatrice Board Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale del Comune di Milano, ha esplorato il ruolo del cittadino digitale nell’era del metaverso. Ha sottolineato l’importanza della consapevolezza e dell’alfabetizzazione digitale, essenziali per navigare con sicurezza e contribuire attivamente al mondo digitale. Collaborazioni e Idee: Il Cuore del Summit Il summit ha visto la partecipazione di oltre 1000 professionisti, esperti e non, ciascuno dei quali ha portato contributi significativi e prospettive uniche, arricchendo il dibattito e delineando la strada per i futuri sviluppi nel Metaverso.
Il metaverso è un termine coniato nel romanzo cyberpunk Snow Crash di Neal Stephenson del 1992, che si riferisce a un mondo virtuale in cui gli utenti possono interagire tra loro in tempo reale.
Secondo Grayscale, il mercato del Metaverso vale 50 miliardi di dollari e la previsione è che nel 2025 questa cifra salirà a ben 1.000 miliardi. Secondo Gartner, entro il 2026 un quarto della popolazione mondiale passerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso per lavorare, studiare, fare shopping o semplicemente divertirsi.
Le piattaforme di Metaverso sono videogiochi in stile sandbox, in cui gli utenti possono creare oggetti, edifici, mondi e esperienze da condividere con gli altri utenti connessi. Facebook ha recentemente cambiato il nome in Meta per incentrare il suo futuro sui mondi virtuali legandosi al concetto di Metaverso. Secondo la visione di Zuckerberg, per sperimentare il Metaverso è necessario dotarsi di un visore per la realtà virtuale, unico modo per immergersi completamente, mentre le altre piattaforme già disponibili o in via di sviluppo sono più aperte sotto questo profilo e consentono agli utenti di accedere tramite un normale schermo bidimensionale, come qualsiasi altra applicazione o videogioco.
Il metaverso offre numerose opportunità per le aziende, come la possibilità di creare nuovi prodotti e servizi, fare riunioni di lavoro, partecipare a concerti, mostre d’arte e lezioni universitarie con la creazione di un avatar personalizzato capace di interagire con altri utenti. Tuttavia, ci sono anche rischi associati all’uso del metaverso, come la dipendenza, la perdita di privacy e la creazione di mondi virtuali che riflettono stereotipi e pregiudizi della vita reale.
In sintesi, il metaverso è un mercato in rapida crescita con numerose opportunità per le aziende e gli utenti, ma anche con rischi associati. Il futuro del metaverso è ancora incerto, ma l’interesse e gli investimenti delle grandi aziende tecnologiche suggeriscono che il metaverso sarà una parte importante della nostra vita quotidiana in futuro.
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