Le criptovalute sono valute digitali. Il termine si compone di due parole: cripto e valuta. Si tratta quindi di valuta ‘nascosta’, nel senso che è visibile/utilizzabile solo conoscendo un determinato codice informatico.

 

La criptovaluta non esiste in forma fisica, infatti si genera e si scambia esclusivamente per via telematica. Non è pertanto possibile trovare in circolazione criptovalute in formato cartaceo o metallico.

La più famosa è Bitcoin, la prima e più quotata (per ora) criptovaluta. Anche le valute digitali sono basate sulla tecnologia della blockchain. 

La criptovaluta, può essere scambiata in modalità peer-to-peer (ovvero tra due dispositivi direttamente, senza necessità di intermediari) per acquistare beni e servizi (come fosse moneta a corso legale a tutti gli effetti).

Una classificazione in uso prevede la suddivisione tra moneta virtuale ‘chiusa’, ‘unidirezionale’ e ‘bidirezionale’. La differenza tra le tre varianti risiede nella possibilità o meno di poter scambiare la criptovaluta con moneta a corso legale (o valuta ‘ufficiale’ o ‘moneta fiat’, secondo altre comuni denominazioni) e nella tipologia di beni/servizi acquistabili. Il bitcoin, ad esempio, è una moneta virtuale biridezionale in quanto può essere facilmente convertita con le principali valute ufficiali e viceversa.

Le criptovalute si ottengono attraverso il mining, che è in realtà una serie di complicati calcoli risolti da computer. Il valore dipende naturalmente dalla validità del progetto sottostante e dall’apprezzamento che la comunità darà al progetto.

Criptovalute e metaverso

Trattandosi di oggetti e tecnologia digitale, è lecito pensare che saranno di utilità nei mondi digitali. Quei mondi digitali che formeranno l’infrastruttura del Metaverso, almeno nelle intenzioni delle aziende che lo hanno creato.

In effetti in alcuni di questi mondi digitali esistono già delle criptovalute specifiche, che fungono da valuta interna. Ci si possono acquistare oggetti da utilizzare nel mondo in questione, come abbigliamento per il proprio avatar, immobili digitali, armi e munizioni.

Ad esempio è possibile vestire il tuo avatar con abiti Nike digitali. Puoi entrare in Nikeland, ambiente digitale Nike ospitato sulla piattaforma Roblox. Al momento però gli ambienti digitali rimangono separati, ad esempio se vuoi andare su Decentraland o Sandbox (altri due mondi digitali), potrai portarti dietro il tuo acquisto.

La compatibilità tra le piattaforme digitali che aspirano a comporre il metaverso, non è ancora reale. Questo risulta essere un grande problema attualmente, chi ha acquistato beni digitali in un ambiente non può usarli in un altro ambiente.

Cioè un oggetto comprato su Roblox non è trasportabile su Sandbox o altrove. In altre parole i mondi sono totalmente chiusi per ora.

Per affrontare questo problema sono nati due gruppi di aziende, Oma3 e Metaverse Standard Forum, il cui scopo dichiarato è quello di trovare delle regole di base e dei paradigmi per poter garantire l’interoperabilità tra i vari ambienti del Metaverso.

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È un aspetto davvero chiave questo in realtà. Dall’individuazione di questi standard e regole dipende di fatto l’esistenza stessa di un Metaverso condiviso e globale.

 

Favorevoli alle Criptovalute

C’è chi sostiene che queste tecnologie permetteranno una democratizzazione in diversi settori: arte, finanza, fashion, intrattenimento … Che chiunque avrà la possibiltà di creare valore e monetizzarlo, indipendentemente dalle sue condizioni di nascita.

Tutto questo dovrebbe portare ad una  redistribuzione della ricchezza, indipendente da luogo di nascita, razza, religione etc. 

Allo stesso tempo tutti avranno la possibiltà di acquistare asset finanziari ed accrescere il proprio capitale grazie alle criptovalute, che sono per di più ritenute una protezione contro l’inflazione.

 

Scettici alle criptovalute

Tralasciando gli scettici male informati, o non informati: quelli che liquidano l’argomento con frasi come:

  • Solo aspettative create dal nulla;
  • Solo schema Ponzi;
  • oppure commentano le brutte notizie con un semplice: meno male, così la gente si sveglia.

esistono poi gli addetti ai lavori che giudicano le quotazioni esagerate, i guadagni veloci o le perdite rapide.

La considerazione importante da fare, è che la natura relativamente anonima delle criptovalute li rende attraenti per i criminali, che potrebbero utilizzarli per riciclaggio di denaro sporco e altre attività illegali. Le criptovalute possono comportare rischi notevoli anche con riguardo alle truffe.  

Per i consumatori esistono dei rischi in quanto manca una normativa dedicata, che li possa tutelare in caso ad esempio di perdite economiche dovute a condotte fraudolente, fallimento o cessazione di attività delle piattaforme on-line di scambio. Priva di ogni garanzia anche la futura possibilità di un’immediata conversione dei Bitcoin e delle altre criptovalute in moneta ufficiale a prezzi di mercato.

 

Blockchain alla base delle criptovalute

Alcuni dei principali vantaggi all’uso delle criptovalute viene dalle infrastrutture che le regolano, la blockchain. Se ci registriamo nella blockchain, i dati non possono più essere cancellati. E dato che la blockchain è strutturata in modo decentralizzato su tantissimi computer, gli hacker non possono assaltare contemporaneamente l’intera rete. Ecco perché le informazioni salvate nella blockchain sono al sicuro.

 

Sistemi finanziari più equi e trasparenti

Il sistema finanziario è incentrato su terze parti che fungono da intermediari per eseguire le transazioni. In altre parole, ogni volta che effettui un’operazione finanziaria vengono coinvolti uno o più soggetti che si occupano di regolare il flusso delle operazioni. E le crisi finanziarie innescate a partire dall’inizio degli anni 2000 hanno portato alcuni a dubitare della validità di questo modello. La tecnologia blockchain e le criptovalute rappresentano un’alternativa a questo sistema: potendo essere visualizzate ovunque e da chiunque, permettono agli utenti finali di essere partecipi più da vicino dei mercati finanziari e in generale anche di effettuare transazioni senza bisogno di intermediari.

 

Il mercato delle criptovalute non si ferma mai

Un altro vantaggio rispetto alle banche è che le operazioni in criptovalute non si fermano mai. Grazie al mining ininterrotto e alla registrazione delle transazioni 24 ore su 24 puoi acquistare, vendere o scambiare token dove e quando vuoi. 

Ercole Palmeri: Innovation addicted

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