Cos’è l’Intelligenza Artificiale (AI) ?
Domanda semplice: studiando l’innovazione e parlando di innovazione, spesso ci viene rivolta questa domanda: “Cos’è l’intelligenza artificiale ? e cos’è il machine learning ?”. In questo articolo ti spiegherò cos’è l’intelligenza artificiale, il machine learning e il deep learning.
L’intelligenza artificiale e il machine learning non sono una novità. Il termine esiste da oltre 60 anni. In effetti, l’intelligenza artificiale è stata coniata in un documento di ricerca nel 1956 da John McCarthy, professore di matematica a Dartmouth, che disse:
“ogni aspetto dell’apprendimento o qualsiasi altra caratteristica dell’intelligenza può in linea di principio essere descritto in modo così preciso che si può costruire una macchina per simularlo”
Allora perché un argomento così vecchio, ora è così popolare?
Potrebbe avere qualcosa a che fare con i progressi tecnologici e i big data. L’hardware ha fatto passi da gigante negli ultimi 20 anni, e ora abbiamo la potenza di elaborazione per sviluppare l’intelligenza artificiale. Altrettanto importanti sono i grandi set di dati che abbiamo a disposizione per addestrare programmi artificialmente intelligenti.
Ma per quanto riguarda l’apprendimento automatico?
Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning (ML) non sono la stessa cosa. A volte, erroneamente, vengono usati in modo inappropriato.
Pensa all’intelligenza artificiale come al concetto più ampio di rendere un computer intelligente.
ML significa imparare dai dati: utilizzare i dati per addestrare un programma a svolgere un’attività.
Mi sembra che la maggior parte delle volte quando le persone dicono AI, si riferiscano a ML.
Puoi leggere in questo articolo quanti tipi di machine learning esistono.
Che cos’è il deep learning ?
Il deep learning è un tipo specifico di machine learning, è un sottoinsieme del machine learning. Il deep learning si concentra sull’utilizzo delle reti neurali, algoritmi che sono stati ispirati dalla funzione del cervello e progettati per imitare il nostro processo decisionale.
Ercole Palmeri