C’è stato un tempo in cui le etichette discografiche si opponevano ferocemente allo streaming musicale.

L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo di creare la musica. L’utile delle etichette discografiche si basava sulle vendite di album fisici e sui download digitali, e temevano che lo streaming avrebbe cannibalizzato questi flussi di entrate.

Una volta che le etichette discografiche sono state in grado di negoziare migliori tassi di royalty e costruire un modello di business sostenibile, lo streaming alla fine è diventato la norma.

Ma nella musica sta emergendo un nuovo cambiamento radicale: l’intelligenza artificiale sta cambiando il modo di creare la musica.

AI Drake

Una canzone virale utilizzata dall’IA per replicare la voce di Drake e The Weeknd intitolata “Heart on My Sleeve” è stata ascoltata in streaming 15 milioni di volte prima di essere rimossa. È piaciuta molto, ma il fatto che qualcuno abbia usato l’intelligenza artificiale generativa per creare una canzone credibile, potrebbe diventare un problema per le etichette musicali.

Poco dopo che la prima canzone è stata rimossa, altre due canzoni di AI Drake erano presenti online, una si chiama “Winters Cold” e un’altra “Not A Game“.

https://soundcloud.com/actuallylvcci/drake-winters-cold-original-ai-song?utm_source=cdn.embedly.com&utm_campaign=wtshare&utm_medium=widget&utm_content=https%253A%252F%252Fsoundcloud.com%252Factuallylvcci%252Fdrake-winters-cold-original-ai-song

E improvvisamente, i cloni di Drake generati dall’intelligenza artificiale sono apparsi ovunque online, inoltre le canzoni AI di Tupac e Biggie hanno iniziato a fare tendenza su TikTok.

Per le etichette discografiche, questo potrebbe diventare un problema. La rapida diffusione diventa difficile da controllare online, e non paragonabile al problema di Napster, che ha comportato la localizzazione e la chiusura dei canali di distribuzione.

Internet è fluido, è una fotocopiatrice e il contenuto può essere ovunque. Cosa succederà quando ci sono centinaia, migliaia di canzoni di AI Drake caricate regolarmente?

Royalties e normative sul copyright

L’etichetta musicale di Drake, Universal Music Group, ha dichiarato che il motivo per cui la canzone è stata rimossa è perché “l’addestramento dell’Intelligenza Artificiale generativa, utilizzando la musica dei nostri artisti, viola il copyright”.

Non siamo certi che questo sia vero o meno, infatti non esiste ancora legislazione in nessuno stato riguardo l’uso equo dei dati di addestramento per l’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, è chiaro che sono stati violati i “diritti della personalità“:

I diritti della personalità, a volte indicati come diritto di pubblicità, sono diritti per un individuo di controllare l’uso commerciale della propria identità, come nome, immagine, somiglianza o altri identificatori inequivocabili.
– Wikipedia

Quindi, per lo meno, celebrità e musicisti probabilmente vinceranno cause legali basate sui diritti della personalità, e non a causa della violazione del copyright.

Tuttavia, non tutti i musicisti possono condividere l’opinione che questo dovrebbe essere vietato. Alcuni lo vedono come un’opportunità, come quello che sta facendo Grimes.

E alcuni hanno rielaborato l’idea, iniziando a gamificarla.

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Qual è la vera minaccia per il business della musica?

Molto probabilmente, quello che si prospetta è che l’Intelligenza Artificiale generativa democratizzerà la creazione di musica.

La persona media senza formazione musicale, o capacità di produzione musicale, sarà in grado di creare canzoni creando suggerimenti e utilizzando strumenti di intelligenza artificiale. I musicisti che possiedono conoscenze di teoria musicale e/o produzione musicale saranno in grado di farlo più velocemente e su larga scala.

I musicisti famosi possono fare ciò che Grimes sta facendo, consentendo ai fan e agli artisti di far parte del processo di co-creazione. Resta da vedere come questo si manifesterà. Ma in tutti i casi, ritengo che sia estremamente interessante.

In tutti i casi, se le etichette discografiche troveranno un modo per monetizzare la musica generata dall’Intelligenza Artificiale, allora diventerà un nuovo flusso di entrate legali.

La risposta culturale

È importante notare che AI Music può essere classificata in modo diverso e ogni tipo di musica generata dall’IA avrebbe probabilmente un percorso diverso per l’adozione.

  1. Musica collaborativa AI: nota anche come musica assistita dall’IA, prevede l’uso di strumenti e algoritmi di intelligenza artificiale per assistere i compositori umani nella creazione di nuovi brani musicali.
    Questo è un tipo di approccio co-pilota alla creazione musicale.
  2. AI Voice Cloning: Ciò comporta l’utilizzo della voce musicale di un musicista popolare per creare nuova musica con il proprio marchio.
    Questo è il controverso tipo di musica AI (AI Drake) che è attualmente di tendenza e viola i diritti della personalità. Tuttavia, i musicisti possono scegliere di consentire la clonazione vocale, che porta a un’interessante forma di sperimentazione.
  3. Musica generata dall’intelligenza artificiale: musica creata da modelli di intelligenza artificiale addestrati su un set di dati di musica esistente per creare nuova musica originale.
    In questo momento, la maggior parte delle persone è contraria all’idea di musica completamente generata dall’intelligenza artificiale. Sembra solo un po’ inquietante per la maggior parte delle persone.

Il modo in cui vengono accettate le diverse forme di AI Music si basa principalmente su una domanda importante:

Dove si colloca il valore della musica?

Ad esempio, le persone apprezzano la musica in base a:

  1. Il talento e l’arte del musicista ?
  2. Quanto è buona la canzone ?

Se il secondo punto fosse il fattore trainante dell’esperienza di ascolto, allora la musica completamente generata dall’intelligenza artificiale inizia a diventare culturalmente accettata.

L’impatto a breve e lungo termine dell’IA nella musica

Personalmente ritengo che l’esperienza umana, l’energia della musica dal vivo e l’umanità dell’artista sia la ragione per cui ci vorrà un po’ prima che la musica generata dall’intelligenza artificiale possa essere pensata come sostitutiva dei musicisti.

Dove penso che l’IA avrà il maggiore impatto a breve termine sarà nella musica collaborativa AI e nella clonazione vocale AI approvata.

Inoltre, vedremo un nuovo ruolo di creatore di musica AI che emergerà … magari composta da identità fittizie, come la band Gorillaz: band nativa digitale composta da identità fittizie.

Ercole Palmeri

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