La Cina usa tecnologia cloud americana aggirando le restrizioni imposte

Le restrizioni imposte dall’amministrazione Biden, vietano l’uso della tecnologia Cloud americana.
Le regole adottate impongono a entità Cinesi, limiti sull’uso di cloud provider come Amazon (AMZN.O), e Microsoft (MSFT.O).
Secondo quanto riferito da fonti giornalistiche autorevoli, si ha l’evidenza che entità cinesi stanno usando tecnologia di cloud computing americana, aggirando le limitazioni.
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Secondo quanto riferito da Reuters, le entità cinesi stanno utilizzando servizi e tecnologia cloud da aziende come Amazon aws per accedere a chip avanzati di intelligenza artificiale (AI) e alle capacità di intelligenza artificiale degli Stati Uniti, che sono altrimenti limitate per l’esportazione diretta in Cina.
Normative non violate
Questo metodo di accesso non viola le normative statunitensi, in quanto non comporta l’esportazione diretta o il trasferimento della tecnologia.
Reuters ha rivelato che almeno 11 entità cinesi hanno cercato tecnologie, o servizi cloud statunitensi vietati nell’ultimo anno.
Quattro di queste entità hanno specificamente menzionato Amazon Web Services come fornitore, anche se accessibile tramite intermediari cinesi.
Divieto di Esportazione
La Shenzhen University, ad esempio, ha speso circa $ 27,996 (199.804 yuan) attraverso la tecnologia Yunda per accedere ai chip NVIDIA A100 e H100 tramite AWS per un progetto non divulgato.
Questi chip, essenziali per alimentare L.L.M. come il ChatGPT di OpenAI, sono coperti da divieto di esportazione in Cina.
Zhejiang Lab ha anche espresso l’intenzione di spendere per AWS per il suo modello di intelligenza artificiale, GeoGPT, a causa della potenza di calcolo insufficiente del provider nazionale Alibaba.
Tuttavia, Zhejiang Lab in seguito ha dichiarato di non usare AWS, e non ha specificato le modalità con cui sta lavorando rispettando i requisiti di potenza di calcolo.
Il governo degli Stati Uniti è a conoscenza di tali pratiche, e sta lavorando per inasprire le normative e limitare l’accesso basato su cloud alla sua tecnologia.
Dipartimento del Commercio USA
La legislazione è stata introdotta per consentire al dipartimento di commercio di regolare l’accesso remoto alla tecnologia statunitense. Una norma proposta richiederebbe ai servizi cloud statunitensi di verificare e segnalare gli utenti di grandi modelli di intelligenza artificiale.
“AWS è conforme a tutte le leggi statunitensi applicabili, comprese le leggi commerciali, per quanto riguarda la fornitura di servizi AWS all’interno e all’esterno della Cina”, ha detto un portavoce del business del cloud di Amazon.
Michael McCaul, presidente della commissione per gli affari esteri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ha dichiarato a Reuters: “Sono preoccupato per questa scappatoia da anni, ed è giunto il momento di affrontarla”.
Oltre ad Amazon, le entità cinesi stanno cercando servizi da Microsoft.
Microsoft
La Sichuan University ha indicato i piani per costruire una piattaforma di intelligenza artificiale generativa. Tali piani utilizzerebbero i token Microsoft Azure OpenAI, forniti da Sichuan Province Xuedong Technology.
Anche Microsoft, Sichuan University e la provincia del Sichuan Xuedong Technology non hanno offerto commenti sulla questione.
OpenAI ha dichiarato che i suoi servizi non sono supportati in Cina. Inoltre Azure OpenAI opera secondo le politiche di Microsoft, senza commentare le offerte.
Sempre Reuters riporta che l’Università di Scienza e Tecnologia della Ricerca Avanzata di Suzhou (USTC) ha elencato una gara per 500 server cloud. Tutti i server cloud avrebbero otto chip Nvidia A100.
Il fornitore di servizi cloud non è stato specificato da USTC. L’università USTC è presente nella “Entity List” degli Stati Uniti per l’acquisizione di tecnologia potenzialmente in aiuto all’esercito cinese.