Sito WEB: le cose da fare, migliorare la propria presenza sui motori di ricerca, cosa sono le parole chiave SEO – IX parte
Cosa sono le parole chiave, come si trovano e alcuni suggerimenti utili per chi sta impostando una strategia S.E.O., oppure ottimizzare il tuo sito web dalle fondamenta.
Cosa sono le parole chiave
Le parole chiave nella SEO (o ” Keyword “) sono termini che vengono aggiunti ai tuoi contenuti online al fine di migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca.
La maggior parte delle parole chiave viene scoperta durante il processo di ricerca delle parole chiave e viene scelta in base a una combinazione di volume di ricerca, concorrenza e intenti.
In qualità di proprietario di un sito Web e creatore di contenuti, desideri che le parole chiave sulla tua pagina siano pertinenti a ciò che le persone stanno cercando in modo che abbiano maggiori possibilità di trovare i tuoi contenuti tra i risultati.
Quando ottimizzi i contenuti in base alle parole chiave e alle frasi chiave che le persone cercano, il tuo sito Web può classificarsi più in alto per quei termini.
A un posizionamento più alto nelle SERP, corrisponde traffico più mirato al sito web indicizzato. Ecco perché trovare le parole chiave che le persone cercano è il passaggio n. 1 di qualsiasi campagna SEO .
In effetti, la SEO è praticamente impossibile senza le parole chiave.
Quando hai un elenco delle parole chiave giuste, puoi iniziare a lavorare su importanti attività SEO come:
- Capire l’architettura del tuo sito ( Infatti, non si può creare nessun sito web VALIDO senza conoscerne l’architettura base UX DESIGN ).
- Pianificazione delle pagine dei prodotti e delle categorie
- Scrittura di contenuti per post di blog e video di YouTube
- Ottimizzazione delle pagine di destinazione e delle pagine di vendita
Le parole chiave riguardano tanto il tuo pubblico quanto i contenuti, perché potresti descrivere ciò che offri in un modo leggermente diverso da come alcune persone lo chiedono.
Per creare contenuti che si classificano bene in modo organico e indirizzano i visitatori al tuo sito, è necessario comprendere le esigenze di tali visitatori: la lingua che usano e il tipo di contenuto che cercano.
La distinzione tra queste due, ti permette di essere più preciso durante la tua strategia seo, infatti, scrivendo un articolo sul tuo blog, utilizzando nel modo giusto le keywords cosiddette “a coda lunga”, ovvero composte da tre o più parole riuscirare ad attrare un pubblico più mirato.
Di solito le keywords a coda lunga hanno un volume di ricerca più basso, ma sono anche più efficaci.
Inoltre, è importante anche capire quale dovrebbe essere l’intenzione di una determinata query di ricerca.
Quando stai per realizzare il tuo sito web, devi distinguere le tue parole chiave per principali, secondarie e correlate.
Questi termini non significano la stessa cosa.
Le parole chiave principali
La parola chiave principale ( main keyword ) è la base di partenza da cui si sviluppa tutta la strategia di ottimizzazione e le declinazioni delle chiavi secondarie e correlate.
La main keyword ha la caratteristica d’essere pertinente e rilevante con i contenuti del sito web o della pagina web. Nella strategia di ottimizzazione può esserci una o più main keyword.
Le parole chiavi Secondarie
Le parole chiave secondarie ( secondary keyword ) sono l’insieme delle keyword derivate dalla main keyword. In genere, si tratta della stessa main keyword accompagnata da un termine aggiuntivo, prima o dopo, per delimitare il campo semantico su un particolare aspetto o sotto-argomento.
Anche in questo caso si tratta di keyword pertinenti e rilevanti ma su un singolo dettaglio del contenuto.
Le parole chiave Correlate
Sono keyword vicine al contenuto della pagina, sono pertinenti con l’argomento ma, a differenza delle chiavi secondarie, non è detto che contengano anche la parola chiave principale al loro interno. Le parole chiavi correlate possono essere rilevanti o meno.
Le parole chiave correlate rilevanti:
Sono molto vicine all’argomento del documento e all’esigenza dell’utente, aiutano a soddisfare il bisogno informativo dell’utente. Sono utili per creare approfondimenti ed espandere in verticale i contenuti della pagina.
Le parole chiave correlate non rilevanti sono pertinenti con l’argomento ma non sono così rilevanti per l’utente.
Sono utili per declinare i contenuti del sito su altri campi semantici, prossimi a quello più rilevante, per espandere in orizzontale il posizionamento organico sulle SERP. In pratica, sono keyword laterali su argomenti differenti ma comunque vicini al tema principale.
I Tipi di Intenti Per parole chiave
Come detto in precedenza trovare le parole chiave per la tua strategia seo, non è solo distinguerle tra parole chiave a coda lunga, coda corta, media o principali, secondarie e correlate.
Ma bisogna anche effettuare una distinzione e trovare le parole chiave per intenti di ricerca dell’utente.
Molte persone infatti effettuano dapprima ricerche più generiche e poi, via via, sempre più specifiche, fino ad arrivare al tuo sito web e convertirsi in CLIENTI.
Ci sono tre tipologie di parole chiave (keywords) che possono suggerire il genere di ricerca effettuata da parte degli utenti:
– informazionali
– navigazionali o brandizzate
– transazionali o commerciali
Ad esempio, le parole chiave informazionali servono, come suggerisce il nome, a fornire indicazioni a persone che ancora non sanno bene di quale prodotto hanno bisogno, né conoscono te e i tuoi servizi. Le keywords navigazionali o brandizzate sono invece quelle che potrebbero usare le persone che conoscono te, ma non i tuoi prodotti, infine quelle transazionali o commerciali, sono per chi ti conosce già, ma vuole essere convinto.
Parole chiave informazionali
Le Parole chiave informazionali, o keyword informali, sono le parole chiave che un utente utilizza per avere informazioni.
Questo è il primo passo del processo di acquisto, ancora abbastanza lontano dalla transizione vera e propria.
Gli utenti che utilizzano le parole chiave informazionali quando sanno di avere un’esigenza o un problema, ma si stanno ancora informando su come risolverlo.
Ad esempio, di questa categoria possono far parte parole chiave come “posizionamento sui motori di ricerca”, inserite nel campo ricerca da persone che stanno cercando un consulente SEO che possa aiutarli a posizionare il proprio sito sui motori di ricerca, ma ancora non lo sanno.
Le Parole chiave navigazionali
Le Parole chiave navigazionali sono quelle che vengono utilizzate da utenti che già conoscono i tuoi prodotti e i servizi che metti a disposizione. Questo genere di parola chiave serve per fare in modo che chi ti cerca possa raggiungerti sul tuo sito web.
L’utente sa già chi sei, ma magari non ricorda l’indirizzo del tuo sito, oppure sta cercando il tuo numero di telefono su Google. Può essere utile lavorare anche su questa parola chiave, magari utilizzando – in base al settore in cui ci si trova – portali turistici, siti di recensioni o di prenotazioni. Solitamente le kw navigazionali vengono utilizzate da utenti che si trovano già abbastanza avanti nel processo di acquisto.
Le parole chiave transazionali
Infine, le keyword transazionali vengono utilizzate per ottimizzare contenuti diretti alla vendita.
Grazie a questa tipologia di parola chiave intercetterai tutti gli utenti che desiderano effettuare l’acquisto, quindi sono molto importanti. Di questa categoria fanno parte keywords come ad esempio “consulente SEO Napoli” o “Posizionamento siti web NAPOLI”. Non servono più guide o informazioni generiche, gli utenti ormai hanno capito che hanno bisogno di un determinato prodotto o servizio, e quel prodotto o servizio potresti essere tu.
Esiste poi una categoria particolare di keyword, ovvero le parole chiave a corrispondenza inversa.
Le parole chiave a corrispondenza inversa vengono infatti applicate a livello di campagna o di gruppo di annunci. Le keyword a corrispondenza inversa servono per escludere i termini o le frasi che non desideri associare ai tuoi annunci, all’interno di una query di ricerca.
Grazie a questa particolare tipologia di keyword renderai i tuoi annunci ancora più performanti, perché diminuiranno tutte quelle ricerche non inerenti al tuo obiettivo. Come ad esempio persone che cercano un determinato prodotto o una risorsa gratuita.
Questo ti permetterà di risparmiare budget, non spendendo denaro inutilmente, inoltre, ci sono cinque tipologie di corrispondenza di parola chiave che sono:
- corrispondenza generica
- corrispondenza generica modificata
- corrispondenza a frase
- corrispondenza esatta
- corrispondenza inversa
Come Trovare le Parole Chiave
Esistono numerosi tool che forniscono un aiuto per la ricerca, ma poi il lavoro di analisi deve essere fatto da un umano, scegli tu cosa scrivere e su quali parole chiave costruire il sito web e il progetto di strategia seo.
Ora vediamo come trovare delle parole chiave con i tools, oltre che i soliti tools a pagamento, ti consiglio sempre di farti una ricerca su google suggest, vediamo un esempio:
Fortunatamente, trovare termini a coda lunga è un gioco da ragazzi grazie a Google Suggest (noto anche come Google ricerca).
Ad esempio, supponiamo che tu voglia creare una pagina su “pranzo”. Bene, se il tuo sito è nuovo, la parola chiave “pranzo” è probabilmente troppo competitiva.
Quindi, se vai su google è digiti Pranzo, come vedi ottieni tanti suggerimenti alcuni nel tuo contesto, altri che non entrano proprio nel tuo contesto, cosa c’entra ” Pranzo con leggero ? ” Se vuoi attrarre clienti al tuo ristorante ?
In definitiva, segnati le parole chiave basate su domande che sono correlate alla tua attività e per trovarle ti può venire incontro un altro strumento a metà dal gratuito e al pagamento, parliamo di AnswerThePublic.com .
Questo strumento esegue la scansione del Web alla ricerca di domande che il tuo pubblico di destinazione pone sul tuo argomento online.
Strumenti per Trovare le Parole Chiave
Se invece, vuoi alcuni consigli sui tools che puoi utilizzare eccoti un elenco:
- Google Trends;
- Keyword Shitter;
- Keyword planner;
- AdWord & SEO Keyword Permutation Generator;
- Answer the Public;
- Google Search Console;
- Google;
- Semrush;
- SeoZoom;
- Ubersugget;
- Mozrank;
Ovviamente, ogni programma a un uso specifico, chi è più forte su un fattore , chi su un altro, chi più completo, ecc… Una volta scelto i programmi giusti, eccoti alcuni suggerimenti per trovare le parole chiave giuste per la tua strateiga seo.
Conosci i tuoi clienti
Il primo passo per ogni strategia di content marketing, e non solo, è quello di scoprire chi è la tua buyer persona.
La buyer persona è il tuo cliente tipo si tratta di conoscere i dati demografici, gli stili di vita, le fonti di informazioni, i problemi e via dicendo.
Per scoprire chi è il tuo cliente parti dai tuoi colleghi e tracciate insieme un identikit. Anche se, il modo più ortodosso per creare la tua buyer persona, che noi stessi consigliamo perché ha portato moltissimi benefici ai nostri clienti, è quello di intervistare i tuoi clienti reali, lead o potenziali.
Se non hai tempo a disposizione, per il momento concentrati sulle informazioni a tua disposizione e redigi una sorta di Curriculum con i dati del tuo cliente tipo, facendo particolare attenzione a quali sono i suoi problemi che lo portano a trovare e poi scegliere la tua azienda.
Riprendendo il nostro esempio del negozio di scarpe di cuoio, i problemi degli acquirenti potrebbero essere:
- difficoltà nel trovare scarpe comode
- problema di trovare scarpe durature
- Difficoltà nel trovare scarpe da ufficio che durano nel tempo e non costano troppo
- Problema di trovare scarpe originali ed eleganti.
Adesso che sai tutto sulla tua buyer persona non ti resta che immedesimarti.
Conosci i tuoi concorrenti
Come in ogni strategia di marketing, anche nel caso della SEO è fondamentale prendere in considerazione le azioni intraprese dai competitor.
Grazie a un’analisi attenta e precisa possiamo scoprire per quali parole chiave i nostri competitor si stiano posizionando.
Entriamo nel loro sito web e osserviamo i titoli delle pagine e degli articoli, le parole in grassetto e le sezioni a cui danno particolare risalto. Ispezioniamo i meta tag (meta title e meta description) di ogni pagina e poi ricerchiamo la posizione dei competitor per le parole chiave individuate.
Esistono anche tool specifici che ci permettono di conoscere in modo automatico le mosse della concorrenza.
Un esempio tra i tanti? SEOZoom, tool tutto italiano con cui sapere le parole chiave per le quali si posiziona un determinato dominio.
Al termine dell’utilizzo di tutti gli strumenti a nostra disposizione e dell’analisi della concorrenza riusciremo a stilare una lista definitiva delle parole chiave prescelte, in base a dati oggettivi. Dovremo quindi modellare questa selezione in base a:
- Il valore di ricerca.
- La concorrenza.
- La coda, e quindi il livello di specificità.
- La diluizione, ossia la quantità di parole chiave correlate a cui si può risalire da un’unica keyword.
- La rilevanza, il grado di importanza di una parola chiave all’interno del sito web.
Immedesimazione
In questa fase, devi far finta di avere i problemi del tuo cliente tipo e pensare alle parole chiave che userebbe per trovare una soluzione a questi ultimi. Qui devi fare molta attenzione all’intento di ricerca durane la tua strategia delle parole chiave nella seo.
Se parti dai problemi del tuo cliente, dovresti guidarlo ad esplorare il tema, il tuo cliente è nella fase di ricerca, il cosiddetto awareness stage.
Il cliente sa di avere un problema ma non sa come risolverlo, ergo non sa che dovrebbe comprare le tue scarpe di cuoio per risolverlo.
A questo punto ti basterà stilare una lista di frasi di ricerca volte a trovare soluzione al problema. Per esempio, prendiamo il problema relativo alla difficoltà nel trovare scarpe comode, potresti pensare che il cliente ricerchi sui motori di ricerca:
- quali sono le scarpe più comode
- come riconoscere scarpe comode
- dove comprare scarpe comode
Adesso hai qualche idea, ma puoi trovarne di più…
Concentrati sulle parole chiave a coda lunga (long tail)
Quando identifichi le possibili parole chiave per il tuo sito, è importante mantenere l’attenzione su delle parole chiave a coda lunga, almeno all’inizo.
Sebbene tu possa selezionare alcune parole chiave più brevi (soprattutto parole chiave di marca, come il nome della tua azienda) per la tua home page e altre pagine specifiche dell’azienda, identificare le parole chiave a coda lunga dovrebbe essere il tuo obiettivo principale.
Utilizzando lo stesso esempio sopra, inserendo “cane” e “miglior razza di cane da guardia” in Keyword Planner si mostra che mentre “cane” viene cercato oltre 1,2 milioni di volte al mese, sarebbe difficile classificarsi per quella parola chiave.
“Miglior razza di cane da guardia”, d’altra parte, viene cercata solo 40 volte al mese, ma la concorrenza per quella parola chiave è bassa. Ciò significa che se la tua attività fosse un rifugio per animali, un negozio di animali o vendessi prodotti per la cura degli animali, scegliere come target questa parola chiave sarebbe una buona scelta.
Dopotutto, 40 ricerche al mese possono sembrare basse, ma sono possibili 480 ricerche all’anno da persone che alla fine potrebbero diventare i tuoi clienti.
Cerca parole chiave con volume elevato e bassa concorrenza
Sebbene le parole chiave a coda lunga tendano ad avere una bassa concorrenza, vuoi comunque controllare il volume e la concorrenza di ciascuna quando fai la tua ricerca.
Alcuni settori sono più competitivi di altri e anche le parole chiave a coda lunga possono essere difficili da classificare.
Indipendentemente dal tuo settore, tuttavia, è importante tenere d’occhio quanto sarà difficile classificarsi per una determinata parola chiave. Se non hai possibilità di classificarti per una frase specifica, ottimizzare una pagina per essa sarebbe un cattivo uso del tuo tempo.
Invece, concentra la tua ricerca sulle parole chiave per le quali hai una possibilità di posizionamento e porta traffico al tuo sito.
Ercole Palmeri: Innovation addicted
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