nato strategia attacchi informatici

La NATO sta per aggiornare la sua strategia di intelligenza artificiale.

Includerà l’Intelligenza artificiale per far fronte all’aumento degli attacchi informatici alle infrastrutture critiche e alle interferenze con le agenzie governative.

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Lo standard, descritto dall’organizzazione come una sorta di controllo di qualità, ha lo scopo di chiarire ciò che ci si aspetta dalle industrie, dalle istituzioni e dagli utenti finali operativi in tutta l’alleanza per quanto riguarda l’applicazione della tecnologia.

NATO e i progressi dell’IA

I progressi nell’IA hanno rapidamente reso una parte essenziale delle operazioni dell’alleanza di difesa, in particolare nel settore della sicurezza informatica, identificare le vulnerabilità della rete o monitorare le anomalie nell’accesso ai dati. Ora la NATO sta cercando di standardizzare i processi per garantire che l’IA generativa e altre nuove tecnologie possano essere utilizzate in modo efficace e sicuro, secondo David van Wheel, assistente segretario generale della NATO per le sfide emergenti in materia di sicurezza.

Van Wheel ha affermato che mentre la strategia iniziale ha definito principalmente i sei principi che guidano l’uso responsabile dell’IA, la NATO ha lavorato su iniziative più recenti per rendere operativi questi concetti.

ChatGPT e IA Generativa

Nuove forme di AI, di cui ChatGPT è un esempio, sono in grado di generare diversi tipi di contenuti basati sui dati forniti dagli utenti. Più informazioni viene data, migliore è la possibilità che il modello apprende e produce risultati sempre più realistici.

Alcune delle principali preoccupazioni relative all’IA generativa sono che, data la quantità significativa di dati richiesti, la probabilità che l’intelligence sensibile possa essere utilizzata in modo improprio o trapelata da attori malintenzionati è in aumento. Se non protetti in modo efficace, i documenti riservati potrebbero essere sfruttati per creare problemi profondi o diffondere fatti fuorvianti.

Reati Informatici in aumento

Un numero allarmante di reati informatici è stato recentemente segnalato in tutto il mondo, dagli attacchi alle infrastrutture critiche all’interferenza con le agenzie governative. Per la Russia in particolare, la guerra informatica è stata un aspetto importante dei suoi sforzi sostenuti per distruggere le reti ucraine durante la guerra.

Secondo un rapporto di Microsoft, nell’ultimo anno, 120 paesi sono stati vittime di attacchi informatici, di cui quasi la metà degli obiettivi erano stati membri della NATO.

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