Falcon 40B, il prestigioso modello AI open source di grandi dimensioni del Technology Innovation Institute (TII) degli EAU, è ora privo di diritti d’autore per usi commerciali e destinati alla ricerca, in risposta alla domanda globale di accesso inclusivo all’AI.
Al primo posto nella classifica globale di Hugging Face per i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), Falcon 40B supera i concorrenti come LLaMA di Meta e e StableLM di Stability AI. Grazie alla licenza di software permissiva di Apache 2.0, gli utenti finali di Falcon 40B hanno accesso a qualsiasi brevetto coperto dal software in questione. Apache 2.0 assicura la sicurezza e disponibilità di un software open source sicuro e potente e stabilisce un modello di governance efficiente.
L’accesso illimitato di TII a Falcon 40B sottolinea la sua dedizione all’innovazione tecnologica e alla condivisione delle conoscenze, promuovendo un ecosistema collaborativo e rafforzando la posizione degli EAU come leader globali nel settore dell’AI. Inoltre, riflette l’impegno degli EAU a spingersi oltre i limiti per creare un futuro in cui l’AI abbia un ruolo fondamentale nel guidare un cambiamento positivo.
La distribuzione di Falcon 40B open source, privo di diritti d’autore, potrebbe potenziare gli enti dei settori pubblico e privato con efficienze come avvi di progetti più rapidi, iterazioni più rapide, processi di sviluppo del software più flessibili, un solido supporto guidato dalla comunità e una gestione delle licenze semplificata.
L’obiettivo del TII è coltivare un florido ecosistema ci collaborazione, innovazione e condivisione delle conoscenze tra sviluppatori, ricercatori e aziende a livello globale. L’iniziativa promuove la trasparenza, l’inclusività e il progresso accelerato nell’AI per il mondo, aprendo diverse opportunità per le sue applicazioni in una varietà di industrie e settori.
Il Dott. Ebtesam Almazrouei, Direttore dell’AI Cross-Center Unit presso il TII, ha dichiarato: “L’eliminazione dei diritti d’autore di Falcon 40B promuove i progressi tecnologici inclusivi per una società coesa. Siamo impegnati a utilizzare la tecnologia per unire l’umanità e rendere il nostro mondo a prova di futuro”.
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