HCL Group e UpLink annunciano i vincitori della “Tackling Water Pollution Challenge” (Sfida contro l’inquinamento idrico) nell’ambito dell’iniziativa di innovazione Aquapreneur

10 Aquapreneurs selezionati tra oltre 270 candidati
I vincitori hanno illustrato innovazioni che vanno dalla distruzione dei PFAS alla filtrazione domestica, al trattamento dell’acqua su base naturale
Il supporto finanziario di 1,75 milioni di franchi svizzere disponibile per scalare le iniziative
Iniziativa di innovazione Aquapreneur: un impegno da 15 milioni di franchi svizzeri nelle sfide idriche globali
HCL Group , un conglomerato leader a livello mondiale, e UpLink, l’iniziativa di innovazione in fase iniziale del World Economic Forum, hanno annunciato i vincitori della ” Tackling Water Pollution Challenge “, la terza di una serie di cinque sfide nell’ambito dell’iniziativa quinquennale Aquapreneur Innovation Initiative da CHF 15 milioni lanciata da HCL Group. L’annuncio segna un passo significativo nella missione in corso per affrontare le sfide idriche globali attraverso innovazione e imprenditorialità rivoluzionarie.
Dopo aver valutato oltre 270 candidature da circa 60 nazioni, sono stati scelti 10 Aquapreneurs da 9 paesi per le loro soluzioni innovative nel settore dell’acqua dolce. I vincitori di quest’anno, denominati “UpLink Top Innovators and Aquapreneurs”, riflettono un insieme eterogeneo di competenze che dimostrano il potenziale trasformativo dell’innovazione nell’affrontare l’inquinamento idrico in tutto il mondo. I vincitori condivideranno il premio finanziario da un pool di CHF 1,75 milioni, consentendo loro di ampliare le loro iniziative e amplificarne l’impatto. Oltre al finanziamento, i vincitori avranno anche accesso a risorse esclusive, tutoraggio e reti globali fornite da HCL Group e UpLink.
La sfida Tackling Water Pollution Challenge era dedicata ad affrontare i problemi dell’acqua dolce in tutto il mondo, con particolare attenzione alla lotta all’inquinamento idrico. Le soluzioni presentate dai vincitori includevano progressi all’avanguardia nei sistemi di filtrazione, nel trattamento delle acque reflue, nel riutilizzo industriale delle acque e nelle tecnologie di monitoraggio della qualità dell’acqua.
Sottolineando il ruolo di Aquapreneur Innovation Initiative nella lotta alle sfide legate all’acqua dolce, Roshni Nadar Malhotra , Presidente di HCL Group , ha affermato: “La scarsità d’acqua e l’inquinamento sono minacce esistenziali per l’umanità e la biodiversità. L’Aquapreneur Innovation Initiative, lanciata un paio di anni fa, mira a scoprire e supportare le start-up e le scale-up più innovative che affrontano i problemi idrici più urgenti al mondo. Le 20 start-up pioniere, vincitrici dei due anni precedenti, hanno collettivamente ottenuto un immenso successo. Solo nel 2024, hanno contribuito a risparmiare oltre 12 miliardi di litri d’acqua, equivalenti all’intera impronta idrica della Svizzera ogni anno. Hanno anche trattato 3 miliardi di litri di acque reflue. La sovvenzione fornita da HCL ha consentito loro di espandersi in nuovi mercati, implementare progetti pilota, aumentare il numero di clienti e aumentare la produzione e le operazioni. Queste 20 start-up hanno raccolto 70 milioni di dollari di finanziamenti da quando hanno aderito all’iniziativa. Quindi, congratulazioni a tutti e dieci i vincitori di quest’anno. Non vedo l’ora di tornare a Davos l’anno prossimo per condividere i loro successi!”
Olivier Schwab, amministratore delegato del World Economic Forum , ha aggiunto : “Mentre le sfide idriche diventano più urgenti, l’impegno continuo di HCL Group e UpLink sottolinea la necessità di innovazione collaborativa per salvaguardare gli ecosistemi di acqua dolce. L’iniziativa non sta solo guidando soluzioni immediate, investimenti e partnership multi-stakeholder, ma sta aprendo la strada a un futuro sostenibile in cui l’acqua pulita e accessibile è una realtà per tutti. Supportando soluzioni audaci e scalabili, stiamo dando un contributo fondamentale per affrontare una delle sfide globali più significative del nostro tempo. La collaborazione tra HCL Group e UpLink continua a stabilire un punto di riferimento globale per il modo in cui l’innovazione può guidare un cambiamento duraturo e su larga scala”.
L’inquinamento delle acque è una sfida globale, con circa l’80% delle acque reflue non trattate del mondo che vengono rilasciate in fiumi, laghi e oceani. Ciò provoca 485.000 morti premature ogni anno in tutto il mondo e costa all’economia globale 260 miliardi di dollari all’anno. La sfida dell’inquinamento delle acque si intensifica con l’industrializzazione dei paesi, con la contaminazione chimica delle fonti di acqua dolce che è evidente nelle economie industriali. Ciò include l’aumento di microplastiche e PFAS (sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate), note anche come Forever Chemicals nelle forniture idriche, che mettono a rischio la salute pubblica.
I vincitori della sfida Tackling Water Pollution del 2025
- Aquagga, Stati Uniti d’America, si concentra sull’innovativa distruzione dei PFAS utilizzando la sua tecnologia di trattamento alcalino idrotermale (HALT) per la bonifica ambientale e il trattamento delle acque reflue.
- Digital Paani, India, si concentra sul miglioramento dell’eccellenza operativa nel trattamento delle acque, affrontando la scarsità d’acqua e l’inquinamento attraverso soluzioni scalabili in aree con risorse insufficienti.
- Fluidion, Francia, promuove l’intelligenza idrica con soluzioni di campionamento innovative che monitorano l’inquinamento e la qualità dell’acqua in ambienti urbani, naturali e industriali.
- FREDsense, Canada, fornisce soluzioni per l’analisi della qualità dell’acqua in laboratorio sul campo, fornendo ai servizi di pubblica utilità e ai consulenti ambientali dati accurati e in tempo reale per una gestione efficace delle risorse idriche.
- Fungi Life, Colombia , utilizza la biotecnologia fungina per creare ingredienti sostenibili, puntando a emissioni nette pari a zero tramite la rivalutazione dei rifiuti agroindustriali per la sostenibilità ambientale.
- Mimbly, Svezia , ottimizza le risorse idriche nel settore della lavanderia attraverso soluzioni innovative di riciclaggio e filtrazione, promuovendo la sostenibilità con tecnologie avanzate per il risparmio idrico.
- Oxyle, Svizzera, offre una soluzione economica e sostenibile alla contaminazione da PFAS eliminando completamente i PFAS dall’acqua, consentendo alle aziende di bonifica industriale e ambientale di affrontare la contaminazione in modo efficace.
- SENTRY, Canada, è una piattaforma di monitoraggio dell’attività biologica e della qualità dell’acqua che utilizza una tecnologia esclusiva di sensori bioelettrodici per il monitoraggio in tempo reale delle prestazioni microbiche nei sistemi di trattamento delle acque reflue.
- Syrinx, Australia, offre soluzioni innovative per il trattamento delle acque con il suo sistema naturale ‘Wetland-in-a-Box’® (EnPhytoBox), che affronta il problema dell’inquinamento delle acque e aumenta la resilienza climatica, soprattutto in agricoltura.
- WASE, Regno Unito, tratta le acque reflue industriali in loco, aiutando i clienti a rispettare le normative, massimizzare la produzione di bioenergia e decarbonizzare la domanda di energia termica attraverso soluzioni sostenibili ed economicamente sostenibili.
Oltre ai premi finanziari, i vincitori avranno l’opportunità di partecipare a eventi e progetti guidati dal World Economic Forum e dai suoi partner. Queste opportunità forniranno un supporto inestimabile per ampliare le loro iniziative, assicurando soluzioni sostenibili e di impatto per le sfide idriche.
Fin dalla sua nascita, l’Aquapreneur Innovation Initiative ha compiuto notevoli progressi nell’affrontare le sfide globali dell’acqua dolce. Questo finanziamento ha permesso ai vincitori di innovare, aumentare la produzione ed espandersi in nuovi mercati. L’iniziativa ha anche guidato i progressi nella conservazione dell’acqua, nel trattamento delle acque reflue, nella riduzione delle emissioni di gas serra e nella creazione di posti di lavoro. Ad oggi, i principali innovatori hanno raccolto complessivamente oltre 70 milioni di $ in finanziamenti per aumentare le loro innovazioni.
La collaborazione in corso tra HCL Group e UpLink sottolinea il loro impegno comune verso la sostenibilità e l’innovazione, aprendo la strada a un futuro in cui le risorse di acqua dolce saranno gestite in modo responsabile ed efficace.